Un pomodoro timer è in grado di migliorare la produttività e ridurre lo stress lavorativo? Secondo The Pomodoro Technique, l’ente ufficiale di tale tecnica, il 70% dei professionisti che la utilizza abitualmente ha notato netti miglioramenti per quel che riguarda la concentrazione e l’efficienza.
Gli studi dimostrano che i partecipanti hanno assistito a una riduzione dei livelli di stanchezza mentale e a un miglioramento della gestione del tempo. Dopo decenni di benefici, al giorno d’oggi più di 2 milioni di persone l’hanno adottata come metodo di lavoro quotidiano.
Se ancora non hai mai sentito parlare della tecnica del pomodoro, del suo funzionamento e di come metterla in pratica, in questo articolo ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere.
Che cos’è la tecnica del pomodoro?
La tecnica del pomodoro è un metodo di gestione del tempo che consiste nel dividere il lavoro in intervalli da 25 minuti, chiamati appunto “pomodori”, seguiti da brevi pause da 5 minuti.
La tecnica è stata sviluppata da Francesco Cirillo negli anni 80 e si basa sull’idea che le pause regolari possono migliorare la lucidità mentale e la concentrazione. Il metodo prende il nome da un timer da cucina a forma di pomodoro che Cirillo utilizzò da studente universitario.
Si divide dunque il lavoro in blocchi da 25 minuti, durante i quali occorre concentrarsi esclusivamente su un compito. Una volta terminato un blocco, ci si prende una pausa di 5 minuti per rilassare la mente. Dopo aver completato i 4 pomodori, si farà una pausa più lunga, di 15 o 20 minuti, prima di ricominciare tutto il ciclo.
Come funziona un pomodoro timer?
Un pomodoro timer è uno strumento che ci permette di cronometrare intervalli di lavoro da 25 minuti e pause da 5 minuti. La sua funzione principale è quella di aiutare a mantenere il ritmo di concentrazione e a prendersi pause frequenti.
Ci sono tanti strumenti che possono essere utilizzati come pomodoro timer: dal classico orologio da parete, proprio come fece Cirillo in origine, fino ad app moderne per smartphone, orologi dei PC o estensioni del browser. Ciò che conta di più è che siano comodi e facili da usare.
La popolarità della tecnica del pomodoro, ha fatto sì che attualmente ci sono tante opzioni sul mercato, ognuna con pro e contro.
Pomodoro timer online
Esistono decine di pagine e app web di pomodoro timergratuite. Tra le più popolari troviamo Pomofocus.io o Pomodoro Timer, che offrono un’interfaccia lineare e funzionale, perfetta per cominciare. Comprendono timer visivi, notifiche sonore e la possibilità di personalizzare gli intervalli a seconda delle proprie esigenze. Il loro grande vantaggio è che si possono utilizzare in qualsiasi browser.
App di pomodoro timer
Molte persone utilizzano app di pomodoro timer per calcolare i cicli di lavoro, disponibili per PC, smartphone o tablet.
Pomodoro Timer, Focus Plant o Forest sono alcune delle app più popolari. Offrono tutte funzionalità base gratuite come il timer, le notifiche e le statistiche base, anche se alcune includono caratteristiche premium attivabili tramite abbonamento.
Estensioni pomodoro timer
Per chi preferisce lavorare direttamente dal browser, esistono diverse estensioni che si possono aggiungere a Chrome, Firefox o Safari. Di solito sono leggere, discrete e perfettamente integrabili nella barra degli strumenti del browser. Tra le più diffuse abbiamo Marinara Timer e Strict Workflow.
Ci sono anche app incentrate sulla produttività, come Trello o Slack, che offrono anche uno strumento per il pomodoro timer, che permette agli utenti di gestire il tempo direttamente dalla piattaforma, senza il bisogno di aprire altri strumenti.
Ciò permette di seguire i propri modelli di lavoro e di trovare il modo per aumentare la produttività. L’integrazione diretta con questi strumenti facilita anche la documentazione automatica del tempo dedicato a diversi progetti e compiti.
Pomodoro timer fisici
Nonostante la maggior parte degli utenti preferisca le soluzioni digitali, i timer fisici tradizionali sono ancora una soluzione valida ed efficace per la tecnica del pomodoro timer. Inoltre, l’atto fisico di configurare o girare il timer può creare un’abitudine più consapevole.
Perché un pomodoro equivale a 25 minuti?
All’inizio Francesco Cirillo non usava intervalli da 25 minuti per il ciclo del pomodoro timer. Prima, infatti, fece prove con intervalli di lavoro che andavano dai 2 minuti ai 60. Dopo numerosi tentativi ed errori, finalmente arrivò alla conclusione che 25 minuti era la durata ottimale per mantenere la concentrazione senza stancare la mente.
Secondo uno studio dell’Università dell’Illinois, l’intervallo di attenzione totale di un essere umano per realizzare un compito va dai 17 ai 20 minuti. A partire da quel momento, la concentrazione comincia a diminuire. I 25 minuti del pomodoro, perciò, sono perfetti per questi limiti naturali.
Tuttavia, ogni persona può cercare il proprio intervallo ottimale per i cicli di lavoro. Ciò che conta è trovare un ritmo che ci permetta di mantenere la concentrazione in maniera sostenibile.
Cosa fare nei 5 minuti di pausa del pomodoro?
Anche se sembra che la parte fondamentale della tecnica del pomodoro siano gli intervalli di tempo produttivi, la chiave di questa metodologia sono le pause da 5 minut.
Nello studio dell’Università dell’Illinois è stato dimostrato che, maggiore è la stanchezza, più facile sarà distrarsi, ma con pochi minuti di pausa il nostro cervello sarà in grado di riattivare l’intervallo di attenzione.
Anche se ognuno può personalizzare i tempi di lavoro e riposo, è importante rispettare entrambi gli intervalli per ottenere tutti i benefici della tecnica. Durante le pause, è consigliabile realizzare attività che ci aiutino a staccare la mente, per esempio:
- Alzarsi e fare stretching
- Esercizi di respirazione profonda
- Bere acqua o tè
- Fare due passi
- Fare esercizi per la vista fissando un punto lontano
- Riordinare velocemente la scrivania
Come si usa la tecnica del pomodoro
- Redigi una lista delle cose da fare: secondo urgenza e importanza, utilizzando il metodo Eisenhower o il metodo ABC.
- Seleziona l’attività che svolgerai: se un compito è molto complesso, si può dividere in varie parti, se invece è semplice, puoi completarlo in un unico pomodoro.
- Strumento per cronometrare: scegli uno strumento per il pomodoro timer che ti è più comodo e che preferisci.
- Passa all’azione: configura il timer con intervalli da 25 minuti e concentrati esclusivamente su una mansione. Evita ogni tipo di distrazione, come notifiche, chiamate, messaggi o social.
- Riposo: quando suona il timer, fai una pausa di 5 minuti. Approfittane per realizzare attività che ti aiutino a distrarti.
- Ripresa: dopo la pausa, inizia un nuovo ciclo da 25 minuti con l’attività seguente della lista. Se non hai terminato quella precedente, continuala.
- Pausa lunga: dopo aver completato 4 pomodori, fai una pausa più lunga, da 15-20 minuti.
Al termine della giornata potrai vedere quanti pomodori hai completato e riflettere sulla tua produttività. Questi dati ti aiuteranno a pianificare meglio le tue giornate e a identificare gli schemi di produttività, adattando pian piano la metodologia alle tue esigenze.